La legge n. 207/2024 (legge di Bilancio 2025), al fine di mitigare eventuali fenomeni di evasione fiscale nei settori del trasporto e della ristorazione, ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2025, l’obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta. La tracciabilità delle spese di trasferta quali, vitto, alloggio, viaggio e trasporto (queste ultime solo se adoperati autoservizi pubblici non di linea come, ad esempio, taxi e servizio di noleggio con conducente), è necessaria per
➢ l’impresa:
• per evitare l’imposizione contributiva, per la quota a suo carico, da versare all’Inps;
• per poter fruire della deducibilità ai fini Ires/Irpef e Irap del costo;
➢ il lavoratore:
• per evitare l’imposizione contributiva e fiscale in busta paga dell’importo rimborsato.
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