Con la presente informativa segnaliamo che la riforma fiscale ha introdotto un nuovo istituto di compliance denominato “concordato preventivo biennale” (CPB). Con tale strumento, disciplinato dal D.Lgs. 12.2.2024, n. 13, le imprese e i professionisti concorderanno in via preventiva con l’Agenzia delle Entrate il reddito d’impresa o di lavoro autonomo da dichiarare nei periodi oggetto di concordato; su tale reddito saranno liquidate le imposte, a prescindere dal reddito effettivamente conseguito, sia esso inferiore o superiore a quello concordato.
Per effetto del recente decreto correttivo è stata prevista per gli anni concordati l’applicazione di una flat tax sul maggior reddito concordato, con aliquota variabile tra il 3% e il 15%.
La proposta non sarà comunicata al contribuente da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma sarà elaborata tramite un’apposita procedura informatica messa a disposizione dall’Amministrazione Finanziaria; il contribuente è naturalmente libero di accettare o meno la proposta del fisco.
Vai alla Circolare Contabilità 10/2024 per approfondire.